Kintsugi
L'arte di abbracciare l'imperfetto
L’arte del Kintsugi è una pratica Giapponese che dà agli oggetti rotti o rovinati una seconda possibilità: si riconosce la bellezza anche in un oggetto frantumato.
Nel Kintsugi qualcosa di rotto, in particolare la ceramica, prende nuovamente vita attraverso l’infusione di oro o di argento che rimette insieme i cocci.
Ogni oggetto acquista, di conseguenza, la sua unicità grazie a quell'imperfezione che ne racconta la storia: le linee di rottura non vengono nascoste o camuffate.
Al contrario, vengono enfatizzate dall'utilizzo di questo materiale prezioso.
Perché Kintsugi e Psicoterapia?
Il Kintsugi ci insegna a rendere la fragilità un punto di forza, un valore aggiunto di unicità.
L’arte giapponese di riparazione richiede tempo e costanza, così come l’arte di trasformare le proprie cicatrici in punti di forza e consapevolezza.
Accudendo e valorizzando le nostre ferite ci prendiamo cura della parte di noi che ha un gran bisogno di essere conosciuta, riconosciuta e accettata.
01.
Un intervento breve e non psicoterapeutico che mira al miglioramento della qualità di vita della persona e al suo benessere
03.
Un intervento fondamentale nelle situazioni di disagio emotivo legato a momenti critici della vita di un minore